Castel San Pietro (TI): “La Costa” Percorso Cuntitt

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Per il comune di Castel San Pietro l'inizio dei lavori di ristrutturazione della masseria Cuntitt è un evento storico. Il progetto della nuova Masseria Cuntitt diventa quindi espediente sia architettonico che sociale, un luogo che riprende vita. Sulla base delle indicazioni contenute nel rapporto sul Piano di Mobilità Scolastica (PMS), il Municipio ha deciso di dare inizio anche ai lavori di sistemazione del percorso casa-scuola, siccome lo stesso attraverserà la corte (piazza) della Masseria Cuntitt.
Per quanto concerne il percorso casa-scuola il progetto prevede di pavimentare tutto il tragitto dalla Masseria Cuntitt alla passerella con elementi di grigliato erboso, che consentono la necessaria stabilità, garantendo il rinverdimento e un adeguato drenaggio naturale dell’acqua piovana valorizzando l’intero percorso pedonale ricavato fra i vigneti e in mezzo alla natura. Per favorire il passaggio con i passeggini e le scarpe non sportive, verrà realizzata una fascia riempita con appositi blocchetti di cemento colorati.


Introduzione
Per il comune di Castel San Pietro l'inizio dei lavori di ristrutturazione della masseria Cuntitt è un evento storico. Grazie ad un lascito milionario della gentile famiglia Bettex e all'ottimo intuito dell'architetto Edy Quaglia, ad inizio 2016 son iniziati i lavori per la ristrutturazione di questo importante edificio.

Questa masseria ha una storia interessante; era il 1982 quando il nostro comune la acquistò dall'allora ospizio della Beata Vergine di Mendrisio. A partire dagli anni '80 iniziarono ben 30 anni di lavori commissionali al fine di stabilire contenuti, progetti e metodi di finanziamento per la sua ristrutturazione.

Nel 2009 venne indetto un concorso pubblico per l'aggiudicazione dei lavori di ristrutturazione della stessa che aveva lo scopo di designare alcuni professionisti, mediante una procedura selettiva, a cui affidare l'elaborazione di un progetto secondo le specifiche di un apposito bando. Nel 2010 la giuria designò vincente il lavoro dell'Architetto Edy Quaglia, che si distinse per una proposta di ristrutturazione che manteneva il valore formale, materico e cromatico con estrema sensibilità.

Vincente, oltre a questa attenzione dell'architetto verso l'aspetto conservativo del restauro, fu anche la sua idea di corte (piazza). Oggigiorno non siamo più abituati a vivere la corte come si faceva un tempo; complice lo stile di vita troppo individualista che ci vede spesso assorbiti dai nostri problemi e dai ritmi dettati da una società che corre sempre troppo in fretta. In controtendenza l'architetto Quaglia propone non solo un'idea architettonica di ristrutturazione, ma qualcosa che va oltre; un'idea nuova del vivere il paese, in questo caso la corte. Corte che funge da luogo di ritrovo, da aggregatore sociale, punto di partenza per diverse mete e non da ultimo la corte è un punto di passaggio del percorso casa-scuola. Il percorso casa-scuola rappresenta per il paese un’importante arteria collettrice tra il nucleo storico e il centro scolastico, inoltre viene molto utilizzata anche per altri scopi, quale sentiero turistico siccome ricavato fra vigneti e con punti di sosta panoramici.

Dalla corte passando per il giardino esterno ed infine percorrendo il percorso pedonale le persone possono ammirare il nostro bellissimo paesaggio da cartolina (la vista sul Mendrisiotto che si presenta è davvero unica ed eccezionale). Inoltre nella corte si possono incontrare amici e conoscenti, bere e mangiare qualcosa in quella che diventerà l'Osteria, degustare un buon vino nell'Enoteca, oppure visitare una mostra nella sala multiuso, fare due chiacchiere con le mamme del preasilo o con gli abitanti degli appartamenti. Una corte che di fatto sarà la piazza del nostro Comune che dovrà vivere e lo farà in un contesto unico nel suo genere; quello del nucleo di villaggio che oggi è moderno, ma non ha perso il suo legame con il fascino del passato. Unire passato e presente sotto un unico denominatore comune non è stato facile, ma questo progetto ha la potenzialità di definire anche una parte di futuro.

A questo proposito e sulla base delle indicazioni contenute nel rapporto sul  Piano di Mobilità Scolastica (PMS), il Municipio ha deciso di dare inizio anche ai lavori di sistemazione del percorso casa-scuola, siccome lo stesso attraverserà la corte (piazza) della Masseria Cuntitt.

Descrizione dell’opera
Situata nella città di Castel San Pietro, a sud-est del nucleo, vicina ad edifici ed infrastrutture pubbliche (la casa comunale, la chiesa, la casa per anziani e le vecchie scuole), la Masseria Cuntitt rappresenta un importante esempio di architettura rurale lombarda del Mendrisiotto. Appartenuta dapprima ai conti Turconi, e successivamente divenuta proprietà del comune, la vecchia preesistenza ormai in disuso, costruita con materiali poveri del luogo (pietre, mattoni, legname, coppi, sabbie, calce) e con conoscenze tecnico-strutturali estremamente empiriche, è memoria antica per il paese. Dal XVII e XIX sec., tre secoli di storia, l’edificio prende forma e si articola attraverso sovrapposizioni e rimaneggiamenti, diventando così una testimonianza dell’antica civiltà contadina. Un addizionarsi di strutture costruite in epoche differenti che parlano lo stesso linguaggio, quello della funzionalità. L’edificio della Masseria Cuntitt è un complesso di locali e spazialità essenziali che si generano attorno ad una corte rivolta verso sud. L’esterno, che si affaccia sulla contrada, si presenta con una facciata lineare composta da aperture distribuite regolarmente, l’opposto dello scenario interno dove un loggiato irregolare percorre quasi tutto il perimetro della corte. L’edificio vive dello spazio interno, luogo di lavoro e riposo per i contadini e gli allevatori del tempo. All’interno della corte al piano terra, l’ampio porticato aperto coperto risulta utile per il ricovero dei carri (la copertura rifatta in anni relativamente recenti é sostenuta da tre grandi capriate che si poggiano su altrettanti pilastri di origine antica); le stalle invece sono locali riconoscibili grazie alle volte circolari in mattoni che sovrastano gli spazi, una delle quali a forma di quadrifoglio sostenuta da una colonna centrale in granito. Ai piani superiori, accessibili dalla scala a due rampe percorrendo il loggiato, i locali (in parte più alti del dovuto) sono adibiti a spazi di riposo per chi vi lavora. All’esterno a circondare il perimetro della masseria, gli orti e i giardini. A sud, sono coltivati sino ad arrivare alla piana agricola sottostante; a est (fino all’Ottocento) arrivano a confine del sagrato della chiesa parrocchiale del paese, per poi essere successivamente ceduti come terreni edificabili per la costruzione dell’asilo infantile (attualmente casa comunale).

Per quello che concerne i caratteri costruttivi della masseria: le murature costituite in pietrame del luogo legate con calce e sabbia terrosa si alternano ai mattoni nelle parti in cui sono vicine alle aperture. Le strutture orizzontali in legno di castagno risultano molto deboli. La masseria, oltre a presentare una statica approssimativa, è priva di qualsiasi forma di isolazione.

Il rispetto dell’anima del luogo, nell’ambito dell’intervento per la nuova Masseria Cuntitt, è alla base della proposta di restauro che è stata fatta per l’edificio, preservando il valore formale, materico e cromatico con sensibilità. “Un nuovo spazio abitabile, ma con un’anima antica”.

Il nuovo intervento mira a creare nuove sinergie dal carattere pubblico, sociale, toccando quasi tutti gli aspetti relazionali (l’osteria, l’enoteca, l’asilo nido, sale multiuso), che si alternano a realtà private come appartamenti indirizzati a diverse tipologie di famiglia. Un’idea di fruizione molto legata all’immagine della corte, vero fulcro dell’edificio, punto di interazione.

Da un punto di vista architettonico il progetto risulta essere essenziale nei suoi gesti. La masseria, protagonista del lavoro di riattazione, mantiene comunque la sua patina datata dallo scorrere del tempo, la “pelle” di cui si veste, rimane la stessa.

Il consolidamento e rinforzo della muratura in pietra a vista dalle attuali strutture avviene infatti all’interno.

Il progetto della nuova Masseria Cuntitt diventa quindi espediente sia architettonico che sociale, un luogo che riprende vita.

Per quanto concerne il percorso casa-scuola il progetto prevede di pavimentare tutto il tragitto dalla Masseria Cuntitt alla passerella con elementi di grigliato erboso, che consentono la necessaria stabilità, garantendo il rinverdimento e un adeguato drenaggio naturale dell’acqua piovana valorizzando l’intero percorso pedonale ricavato fra i vigneti e in mezzo alla natura.

Per favorire il passaggio con i passeggini e le scarpe non sportive, verrà realizzata una fascia riempita con appositi blocchetti di cemento colorati.

In collaborazione con AIL SA Lugano Azienda responsabile dell’illuminazione pubblica si è sviluppato un progetto di illuminazione con lampade a LED adatte ai percorsi. I punti luce saranno provvisti di sensori di movimento intesi ad intensificare l’illuminazione al passaggio delle persone mentre durante le ore notturne la luce diminuirà d’intensità limitando l’inquinamento luminoso.

Descrizione delle persone coinvolte
Alessia Ponti: Sindaco e Capo dicastero amministrazione generale
Marcello Valsecchi: Capo dicastero salute ed educazione pubblica e municipale responsabile cantiere Masseria Cuntitt
Lorenzo Fontana: Segretario comunale
Massimo Cristinelli: Capo tecnico comunale e responsabile Piano di Mobilità Scolastica (PMS)
Carlo Falconi: Tecnico comunale e responsabile cantiere Masseria Cuntitt
Arch Edy Quaglia: progettista e Direttore dei lavori Masseria Cuntitt
Arch. Annalisa D’Apice:   collaboratrice studio arch. Edy Quaglia e capo progetto cantiere Masseria Cuntitt
Paolo Pagnamenta: Dir. Impresa di costruzione Taddei SA
Daniele Cairoli: AIL SA, Lugano per illuminotecnica

Cronistoria della pianificazione / realizzazione
1982 – acquisizione della Masseria Cuntitt da parte del Comune
1991 – inaugurazione scuola elementare
1991 – realizzazione della passerella quale attraversamento stradale della prima parte del percorso casa-scuola
2004 – rapporto delle commissioni sull’utilizzo dell’immobile e rispettivi costi d’investimento
2009 – decisione del Municipio di allestire concorso d’architettura ristrutturazione Masseria Cuntitt
2010 – aggiudicazione del concorso d’architettura allo studio Edy Quaglia, Lugano
2012 – approvazione credito di progettazione
2012 – allestimento Piano di Mobilità Scolastica (PMS)
2013 – approvazione credito di costruzione
2013 – Referendum
2013 – Domanda di costruzione
2014 – Licenza edilizia
2016 – inizio lavori ristrutturazione Masseria Cuntitt
2017 – approvazione credito di costruzione sistemazione percorso casa-scuola nell’ambito del PMS
2017 – inizio lavori sistemazione percorso casa-scuola
2017 – fine lavori sistemazione percorso casa-scuola
2018 – fine lavori ristrutturazione Masseria Cuntitt

Quadro dei costi
Concorso d’architettura Masseria Cuntitt: 135'000.
Credito di progettazione Masseria Cuntitt: 317’000.-
Credito di costruzione Masseria Cuntitt: 5'871'000.-
Credito di costruzione sistemazione percorso casa-scuola: 97'000.-
Totale investimento: 6'420'000.-