SPAZI DI ACCOGLIENZA PER LA COMUNITA (AULA NEL BOSCO), TUTELA DEL PATRIMONIO (FONTANA, LAVATOIO E FORNACE), MOBILITA E INFRASTRUTTURE PER IL PEDONE (PONTE TIBETANO E SENTIERI)
AULA NEL BOSCO
Il progetto di rivalorizzazione del comparto di Sina attraverso si concretizza in 3 interventi coordinati.
Il recupero della selva castagnile più a nord d’Europa e la creazione di un bosco di svago. Negli anni il castagneto si era fortemente rimboschito: attraverso una pulizia ad hoc le sue caratteristiche paesaggistiche e naturalistiche sono tornate finalmente a caratterizzarlo.
La creazione dell’aula permette di uno spazio didattico nel bosco. Realizzato in legno di castagno e larice, con una struttura che caratterizza lo spazio a somiglianza delle luci ed ombre del bosco che accompagnano gli scolari nel percorso. L’area è arricchita da pannelli didattici che descrivono le peculiarità ambientali della zona e le caratteristiche del paesaggio. I bambini e le scuole potranno approfittare di questi spazi per approfondire i temi legati all’ambiente, al bosco e all’agricoltura.
LAVATOIO SALARIO e FONTANA SALLO
L’area di intervento si trova su un percorso pedonale che collega il paese di Olivone all’Oratorio di San Bartolomeo. La fontana storica sorge al centro di un piccolo agglomerato di edifici vernacolari, un luogo con un grande potenziale per uno spazio pubblico. Gli studenti della edizione 2021 della Summer School hanno suggerito di aggiungere alle due restanti vasche in pietra una terza vasca in memoria alla antica fontana composta da 3 bacini. Attorno alla fontana è stata realizzata una nuova pavimentazione in pietra per collegare l’area ai percorsi anch’essi ristrutturati con pietra locale.
Il lavatoio che si trova in zona Solario è stato oggetto di un intervento di restauro conservativo che ha messo in funzione la vasca e ricuperato il manufatto costruito della scuola di muratori in 1935.
PONTE TIBETANO
Il ponte che attraversa il fiume Riascio, collega le località di Sallo, su territorio di Olivone e Pinaderio, a quello di Aquila, situati rispettivamente a quota 950 e 1150 mslm che fungeva un tempo da confine fra i due comuni, ora frazioni del Comune di Blenio.
Promosso grazie al Gruppo Restauri Blenio, ha una lunghezza di 70 metri e una larghezza del camminamento di 1.10 metri. La struttura portante è formata da cavi metallici ancorati alle spalle ed il camminamento è realizzato in lastre antiscivolo zincate.
Il sentiero che quest’ultimo collega, fa parte dell’antico cammino iscritto nell’inventario delle vie Storiche del cantone Ticino.
Il percorso di montagna (bianco-rosso-bianco) è attualmente apprezzato sia come percorso pedestre che per i bikers, non solo per la bellezza dei luoghi che attraversa ma anche per i numerosi punti d’interesse che si trovano lungo il cammino, come ad esempio: cappelle votive, muri a secco, insediamenti di rustici e oggetti di interesse naturalistico.
FORNACE DI CALCE
Le fornaci da calce sono strutture assai rudimentali, testimonianze di un passato abbastanza recente di un’attività produttiva che si avvaleva di tecniche e procedimenti millenari. Le fornace de Vignee utilzza la tecnica preindustriale di fuoco continuo per la cottura della pietra calcarea per l’ottenimento della calce viva. Lavorazione che impiegava 10-12 persone e includeva un trasporto del minerale tramite teleferica dalla cava di Pinaderio.
La calce veniva usata per le murature, intonaci e pittura nel cambio edilizio, invece nella agricoltura per la disinfettare pollai e trattamenti fitosanitari.
La costruzione è dal 1800 ed è rimasta attiva fino al 1950, con un basamento altro 3.3m e una torre di diametro 4.50m, per una altezza complessiva di ben 11 metri. La cottura della calce avveniva a circa 900°Ce si doveva manterene per circa 3 giorni e 3 notti.
La grande quantità di energia termica, veniva della combustione della legna del bosco. Tramite il suo risanamento e restauro di conservazione delle parte in pietra naturale si vuole valorizzare un importante testimonianza culturale, architettonica e didattica della Valle di Blenio e del Canton Ticino.
Attori
AULA NEL BOSCO
Crediti: committente (Comune di Blenio ); mandatari Laube SA, Rigiani giardini, Fratelli Devittori, Ul Chemul, EdB Elia Bartolomei); progettisti (Ambiente comal.ch);
LAVATOIO E FONTANA
Crediti: committente (Comune di Blenio ); mandatari (Casada SA, Ls pavimenti ); progettisti (UT Olivone, i2a istituto internazionale architettura – studenti summer school 2021);
PONTE TIBETANO
Crediti: committente (Comune di Blenio ); finanziamento (comune Olivone, Acquarrosa e Serravalle, Patriziato Aquila-Torre-Lottinga, Patriziaro di Olivone-Camp-Largario, DT sezione della mobilità e forestale, ERS-BV, Bellinzona e Valli, La Mobiliare, Alpinfra, Aet,Sarcisport); mandatari ( x-alpin GmbH,Innertkirchen, Geolog SA, ); progettisti ( gruppo restuari Blenio, Mauro Domenichetti, Alessio Rigozzi, Giuliani SA, Visconi e asscosiati);
FORNACE
Crediti: promotori (Gruppo Restauri Blenio e Guglielmazzi Enrico
); progettisti (Alessio Rigozzi); imprese (Giuliani SA, Aquila e Guglielmazzi trasporti
SA); finanziatori (TI-Sezione Forestale, TI-Beni Culturali, Comune Blenio,
ERSBV, Patriziato Generale-Aquilq-Torre-Lottigna, Patriziato Generale
Olivone-Campo-L, Duferco SA, Guglielmazzi trasporti SA, Pro Patria, Gruppo
Restauri Blenio, AET, Raiffeisen Tre Valli) 2021
Calendario
AULA NEL BOSCO
2021-2022
LAVATOIO E FONTANA 2021-2022
PONTE TIBETANO Luglio 2021 - Aprile 2022
FORNACE 2021
Costo
AULA NEL BOSCO
costi (aula 67’000.- , parco giochi e arredo 51’700.- )
LAVATOIO E FONTANA
costi ( Lavatoio 6’000.- eseguito da operai UTC , fontana di Sallo 15’000.- )
PONTE TIBETANO
costi ( ponte 220’000.- , sentieri 40’500.- )
FORNACE