Dalla distesa del Sechseläuten e dalla
Piazza Teatro di una volta, è sorta una grande piazza cittadina di circa
16'000 metri quadri e un solido rivestimento di quarzite di
Vals. Grazie alle sue dimensioni e semplicità, la piazza del
Sechseläuten, inaugurata nella primavera del 2014 con una festa, offre
uno spazio di sosta di grande qualità e utilizzo flessibile. La gente
può camminare in lungo e in largo, in tutta sicurezza e senza ostacoli.
Gruppi di alberi, possibilità di sedere, illuminazione e giochi d’acqua
contribuiscono all’alta qualità del soggiorno.
Da decenni la Sechseläutenplatz è il principale luogo di manifestazioni
di Zurigo. Non vi si tiene solo il Sechseläuten da cui essa prende il
nome, ma anche il circo, la fiera annuale ecc. Per la maggior parte,
l’area era coperta da un prato, il quale però era per lo più un campo
marrone a causa della continua occupazione. La parte dello spazio aperto
di fronte all’edificio dell’opera, la Theaterplatz, serviva come
parcheggio. La costruzione del posteggio coperto Opéra ha dato l’idea di
rinnovare l’intera superficie tra l’edificio dell’opera, la
Theaterstrasse, la Bellevueplatz e l’Utoquai.
La superficie è coperta da 110’000 piastrelle di quarzite di Vals e si
estende dalle pietre di bordura fino ai bordi dell’edificio dell’Opera.
Su di essa ci sono due padiglioni con uscite sul parcheggio coperto e su
un caffé. Cinque isole alberate con un totale di 56 alberi circondano
la piazza e offrono ombra. Un piccolo gioco d’acqua ravviva uno degli
angoli. Gli zurighesi s’impadronirono della loro piazza già durante i
lavori: non appena una nuova parte di essa era liberata, la gente si
cominciava a sedere sul pavimento – uno spettacolo che in giorni
soleggiati si osserva su tutta la piazza. Inoltre sono a disposizione
circa 100 sedie, per lo più legate a coppie.
L’Utoquai, a più corsie, ha reso impossibile estendere la piazza fino al
lago. Perciò la Sechseläutenplatz è una piazza cittadina, non una sul
lago. Però è collegata da striscie pedonali al lago e al nodo dei tram
di Bellevue. L’intera piazza è accessibile ai pedoni. Le manifestazioni
continueranno ad aver luogo qui, ma il piano d’utilizzo fa in modo che
la piazza sia libera per almeno 180 giorni all’anno.
Organizzazione
Committente:
Città di Zurigo, Ufficio delle infrastrutture (proprietario della piazza)
Progettazione:
Team di concorrenti «Opus One»
Zach+Zünd Architekten GmbH, vetschpartner Landschaftsarchitekten AG,
Heyer Kaufmann Partner Bauingenieure AG und Jürg Altherr (scultori)
Team di pianificazione generale «Opus One»: vetschpartner
Landschaftsarchitekten AG, Zach+Zünd Architekten GmbH, Heyer Kaufmann
Partner Bauingenieure AG, Perolini Baumanagement AG e Amstein + Walthert
AG
Lavori sulle infrastrutture: wkp Bauingenieure AG
Illuminazione: d’lite Lichtdesign
Realizzazione: Walo Bertschinger AG (impresa di costruzione)
Gysi Leoni Mader Geologen (eliminazione rifiuti)
Cronaca
1990:
Richiesta di miglioria del consiglio comunale al consiglio di stato
1998:
Primo contratto di concessione per un autosilo
1999:
Concorso di progetti con il Cantone (casa dell’opera), progetto vincitore “Opus One”
18/05/2003:
Votazione popolare sul piano d’allestimento Sechseläuten-/Theaterplatz
2009:
Inizio dei lavori di costruzione dell’autosilo Parkhaus Opéra
05/2012:
Apertura dell’autosilo Parkhaus Opéra ed eliminazione dei posteggi nella Theaterplatz
09/2012:
Votazione popolare sullo stanziamento del credito Sechseläutenplatz
14/01/2013:
Inizio dei lavori alla Sechseläutenplatz
22/04/2014:
Inaugurazione della Sechseläutenplatz
Finanziamento
Allestimento della piazza: CHF 17’000’000.-
Plan Lumière: CHF 780’000.-
Mantenimento/direzione lavori/ canalizzazioni: CHF 10’000’000.-
Costo complessivo: CHF 28’000’000.-
Valutazione della giuria
La giuria
valuta la piazza in modo molto positivo. Funziona egregiamente. La
città beneficia del fatto che il parcheggio è scomparso dalla superficie
e l’intera piazza è ormai interamente accessibile al pubblico.
Le opinioni della giuria sul numero e sul carattere delle manifestazioni
sono discordanti. Ad alcuni non piace che la piazza sia occupata così
tanti giorni all’anno; secondo altri, tutte queste diverse
manifestazioni fanno parte di un luogo urbano come questo. Si è anche
discusso sul materiale: c’era veramente bisogno di posare tanta pietra e
così costosa? Ciononostante, il vantaggio è chiaro a tutti: è proprio
grazie al nobile e caldo materiale che tanta gente si siede sulla
piazza, cosa che probabilmente non accadrebbe con nessun altro
materiale. Infine si è anche discusso fino a che punto la riattazione
della Sechseläutenplatz concerne il tema centrale del «Flâneur d’Or»: si
tratta senza dubbio di un ottimo luogo di sosta e contribusce
grandemente alla «riconquista» della città da parte dei pedoni. La
piazza offre un fantastico salone a chi passeggia, ma di per sé non apre
alcuna nuova via.