Losone (TI): Nuovo Centro Polivalente per Anziani e Sistemazione del Suolo Pubblico

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Il progetto nasce dal concorso di progettazione per la nuova Casa Anziani di Losone, la quale, grazie all’interazione e alla discussione costruttiva con il progettista, il committente della nuova struttura sanitaria e il comune di Losone, ha portato alla realizzazione di un sistema urbano più complesso e sviluppato.

L’area di progetto del concorso originario si trova su Via Cesura, difronte alla Casa Fondazione Patrizia. Questa strada collega la parte alta del Comune di Losone: in particolare la frazione di San Rocco, con l’area scolastica distribuita in “campagna”, lungo il fiume Maggia. Via Cesura collega Via Municipio con Via Mezzana, i due assi di attraversamento principali del Comune. Lungo Via Municipio si trovano la casa municipale, il cimitero, la chiesa San Rocco e l’area ex asilo. In basso, lungo il fiume, si trovano le scuole comunali, l’asilo e le scuole cantonali.

L’area di progetto si trova su tale asse, su un terrazzamento intermedio ed è caratterizzato dalla presenza di Casa Fondazione Patrizia, con un’importante e vasta area verde nei dintorni.

Nell’ambito del progetto per il nuovo Centro polivalente per anziani si vuole portare alla luce l’importante presenza del verde, il quale dovrà essere trasformato in un parco, tra le altre cose di carattere pubblico e luogo di riferimento per tutti i percorsi che si ricollegano con le 3 frazioni di Losone: San Rocco sopra, San Lorenzo a sud, San Giorgio a nord, segnati dal campanile delle chiese. Il nuovo grande parco su Via Cesura diventa luogo d’incontro degli anziani del Centro con i parenti e la popolazione del comune, favorendo l’incontro tra generazioni differenti.

Per evidenziare il parco e l’asse di Via Cesura, la nuova costruzione si pone perpendicolarmente alla strada e alla Casa Fondazione Patrizia, già presente, in modo tale che anche gli accessi principali siano in relazione diretta tra di loro. L’entrata principale su Via Cesura si apre verso la frazione di San Rocco ed è in diretta relazione con quella già esistente di Casa Patrizia. Difronte all’entrata, un giardino di carattere pubblico accoglie il parco giochi esistente in modo tale da rimanere un luogo d’incontro privilegiato su Via Cesura. Al pian terreno si trovano tutti gli spazi di ricezione e d’incontro riservati agli ospiti e ai visitatori. Il soggiorno e la sala da pranzo si aprono direttamente su un vasto giardino ad est. La cucina si trova sul lato ovest, direttamente collegata con la sala pranzo e con l’ingresso di servizio.

Vegetazione

Con la nuova costruzione si vuole evidenziare un’ampia area verde, all’interno della quale sono distribuite parti di giardino differenti aseconda delle attività richieste, tuttavia esse sono capaci di proporsi come un’unità di parco. Un parco chiaramente strutturato, con diverse tipologie di alberatura, che comunque permetta una chiara relazione spaziale con le aree giardino di Casa Patrizia. Una pergola situata all’estremità est della parcella offre agli ospiti della casa un luogo di sosta e d’incontro all’interno del parco.

Risalendo la parcella lungo via Cesura, in una rientranza del parco, trova posto l’isola ecologica esistente. La nuova costruzione al piano terreno esprime il suo carattere pubblico di servizio, mentre ai piani superiori ha un indirizzo più domestico ed mette in evidenza l’unità delle camere. Tutto il disegno paesaggistico deve garantire l’unità delle aree verdi. La luce, come il parco, evidenzia il trascorrere del tempo e delle stagioni con scelte di alberi, colori e profumi differenti.

Mobilita pedonale

Il sistema della viabilità e dei percorsi pedonali, come pure l’intera sistemazione esterna, sono stati approfonditi in un secondo tempo: in accordo con il comune e con l’ingegnere del traffico, coinvolgendo un comparto più ampio. Dal parco pubblico della casa per anziani ci si apre verso una nuova strada a traffico limitato dove il pedone è libero di circolare a suo piacimento tra i nuovi spazi, che sono stati creati appositamente per rafforzare il rapporto intergenerazionale dei fruitori. La strada non è più un limite da oltrepassare ma uno spazio da vivere in collettivo. Un nuovo parco giochi nasce nello spazio adiacente alla vecchia residenza per anziani. Come uno specchio invece, la nuova strada pedonale mette in relazioneil parco pubblico degli anziani con il nuovo luogo di divertimento per i più piccini, riunendoli nel mezzo  e consentendo ancora una volta lo scambio intergenerazionale.