Bienne (BE): Ile-de-la-Suze – Un'oasi nel cuore della città

Il nuovo parco pubblico Ile-de-la Suze nasce nel cuore di Bienne, in un quartiere urbano in pieno sviluppo. Una rete di sentieri immersi in oltre 53'500 m2 di verde invitano a passeggiare lungo i suoi corsi d'acqua. Grazie alla molteplicità degli spazi, ognuno può trovare la sua meta ideale, da un prato o una spiaggia di ciottoli per passeggiare e riposarsi, a un parco giochi o un punto di ristoro. Con l'Ile-de-la-Suze si sono raggiunti due obiettivi: da una parte la creazione di un parco pubblico che integra il sentiero ciclopedonale rivierasco che collega le Gorges du Taubenloch al lago di Bienne passando per il centro, e dall'altra la rivalorizzazione della Suze, il corso d'acqua che attraversa la città.


Descrizione dell'intervento
L'Ile-de-la-Suze si iscrive nel contesto globale di trasformazione del polo di sviluppo «Gurzelen». Il parco si trova nel cuore della città di Bienne, in una zona urbana già densamente edificata. La sua attuazione è stata resa possibile grazie a un'efficiente politica fondiaria che la città di Bienne porta avanti da diversi decenni, grazie alla quale è oggi proprietaria di un quarto del territorio comunale.

L'Ile-de-la-Suze si distingue per il suo carattere insulare e il suo stretto legame con l'acqua, elemento strutturante che delimita lo spazio pubblico dalle parcelle private vicine. Il parco confina a sud-est con la Suze e a nord-est con il canale Stebler (prolungato nel quadro del progetto), che marca così un confine naturale con il futuro quartiere residenziale. Il parco, che si estende su una lunghezza di circa 650 metri, è collegato con i quartieri abitati circostanti da sei ponti e un guado di attraversamento su pietre piatte.

Gli utenti appartengono a tre categorie: gli amanti del relax e della tintarella in riva al fiume, quelli della pratica escursionistica sui sentieri ombreggiati e quelli che cercano attività di svago ricreativo nei grandi spazi aperti, aree giochi e aree pic-nic. Tutte le aree sono attraversate da un efficiente reticolato di sentieri. La principale pista ciclopedonale si snoda lungo il crinale e marca il livello di protezione contro le piene.
Da questo sentiero principale si diramano dei viottoli secondari più stretti che portano alle rive della Suze e del canale Stebler. Anche la sponda sud della Suze, ai margini del parco pubblico, dispone di una rete efficiente di percorsi. Nel punto di accesso sud è stata realizzata una piccola piazza pedonale per garantire un accesso sicuro al parco ed è stato costruito un nuovo marciapiede nel Chemin de la Truite. Oltre a prolungare il percorso pedonale questo marciapiede migliora la sicurezza degli abitanti in prossimità della Rue de la Truite. È fiancheggiato da una striscia di verde nella quale si potrà tracciare un sentiero naturale sul punto più alto della sponda meridionale della Suze. Nelle giornate di bel tempo i cittadini potranno accedere alle rive e passeggiare all'ombra degli alberi.

Organisation

  • Committente: Ufficio Urbanismo e Infrastrutture della Città di Bienne
  • Autori del progetto: Architettura paesaggistica: Fontana Landschaftsarchitektur GmbH, Basel, Architettura: :mlzd, Bienne, Ingegneria e gestione delle acque: Emch + Berger AG filiale Bienne, Tschopp Ingenieure GmbH (dimensionament dei ponti), Accompagnamento territoriale: Action paysage, Bienne-Seeland

Tappe
2008: Mandato di studi paralleli, approvazione del credito per l'elaborazione di un progetto di sistemazione dello spazio pubblico lungo la Suze, approvazione della revisione della pianificazione e definizione dei vincoli di esproprio per la riqualifica dello spazio pubblico in questione
2009 à 2012: Concretizzazione del progetto esteso all'Ile du Moulin e alla sponda sinistra della Suze
2013: Approvazione del credito di realizzazione con votazione popolare, adeguamento del progetto al fine di proteggere le strutture archeologiche medievali
2015: Permesso di costruzione e evasione delle opposizioni e inizio dei lavori di dissodamento
Giugno 2017: Inaugurazione


Finanziamento
Sistemazione del parco: CHF 7'929'200
Ponti: CHF 1'343'000
Rivalorizzazione della Suze: CHF 3'505'700
Marciapiedi Chemin de la Truite: CHF 548'000
Riserve e imprevisti: CHF 799'600
IVA 8%: CHF 1'130'000
Totale: CHF 15'255'500

Parte dei finanziamenti sono stati garantiti dalle sovvenzioni per la rivalorizzazione della Suze (CHF 3'510'700.-), oltre che da quelle per il progetto di agglomerato di prima generazione per il sentiero rivierasco (stimato a CHF 1'000'000.-), equivalente a un costo netto a carico della città di Bienne di CHF 10'744'800.-. Questo importo è stato coperto per l'80% dagli introiti delle operazioni fondiarie, con la vendita del terreno al Gruppo Swatch (CHF 7'657'000.-). Il saldo non coperto a carico della pianificazione degli investimenti 2013-2017 ammontava a CHF 3'087'800.-.


Valutazione della giuria
A dibattito concluso la giuria ha assegnato all'unanimità il Premio all'Ile-de-la-Suze. La realizzazione di un parco urbano di tali dimensioni in un centro cittadino è stata definita eccezionale. Va inoltre sottolineata la collaborazione tra pubblico e privato, che si è rivelata fondamentale. È grazie a questa collaborazione che la città ha potuto svincolare il terreno necessario all'attuazione del progetto e contribuire al suo finanziamento, grazie ai benefici contabili derivati dalle operazioni fondiarie.

La giuria ha evidenziato come dopo l'intervento di recupero la Suze sia diventata un elemento di attrattiva per i cittadini. Il potenziamento dei percorsi e la creazione di un guado su pietre piatte hanno riavvicinato gli abitanti al fiume. Sulla riva sinistra della Suze i terrapieni sono stati sistemati a tutela della biodiversità, mentre sulla riva destra si è privilegiato un approccio più fruibile a chi cerca riposo e attività di svago ricreativo. I lavori sono stati effettuati tenendo conto delle variazioni di livello delle acque della Suze. Grazie alla sua posizione centrale, l'Ile-de-la-Suze svolge un'importante funzione di collegamento, sia longitudinale che trasversale, con gli spazi urbani adiacenti. La fitta rete dei percorsi sottolinea la specificità del luogo e alleggerisce il carico dei visitatori. Anche i ponti svolgono un'importante funzione di collegamento. Ricordiamo che è prevista la costruzione di due nuovi ponti per rispondere all'espansione dei quartieri.

All'interno del parco e lungo i sentieri sono presenti numerose sedute: un invito a godere della bellezza del luogo rivolto a tutti, ma in particolare agli anziani che necessitano di spazi dove sostare. L'accesso al fiume è possibile anche a passeggini e sedie a rotelle, anche se il rivestimento del suolo non è ottimale. Il parco offre un ampio ventaglio di proposte ricreative determinate dalle caratteristiche del luogo e dai suoi spazi naturali: spiagge, prati, colline erbose o sassose, argini utilizzati come pareti da arrampicata, terrazzamenti, strutture ludiche originali sospese a slanciati paletti che evocano dei giunchi, boschetti ecc.

Il progetto mostra come sia possibile creare un'«oasi di verde sul filo dell'acqua» anche nel cuore di una zona urbana ad alta densità.