Il Comune di
Croglio (TI) si compone di 7 frazioni storiche, il cui costruito –
uniforme e compatto – testimonia l’uso sapiente di teconologie e
architetture tipiche della tradizione locale. Negli anni Sessanta,
nonostante non ci fosse un reale aumento del volume del traffico a
motivare tali scelte, l’abitato è stato oggetto di diverse demolizioni
volte a dare sempre maggiore spazio alle auto. Ancora negli anni
Ottanta, in nome di un inutile quanto dubbioso allargamento della sede
stradale, veniva proposta – nella frazione di Beride – la demolizione di
un edificio rurale. A seguito della ferma opposizione di un gruppo di
cittadini, l’ »ostacolo » rimase in mezzo alla strada.
Situazione iniziale
Il
Comune di Croglio (TI) si compone di 7 frazioni storiche, il cui
costruito – uniforme e compatto – testimonia l’uso sapiente di
teconologie e architetture tipiche della tradizione locale. Negli anni
Sessanta, nonostante non ci fosse un reale aumento del volume del
traffico a motivare tali scelte, l’abitato è stato oggetto di diverse
demolizioni volte a dare sempre maggiore spazio alle auto. Ancora negli
anni Ottanta, in nome di un inutile quanto dubbioso allargamento della
sede stradale, veniva proposta – nella frazione di Beride – la
demolizione di un edificio rurale. A seguito della ferma opposizione di
un gruppo di cittadini, l’ »ostacolo » rimase in mezzo alla strada.
Oggi
l’edificio in questione ospita un piccolo locale pubblico ed è
significativamente diventato una sorta di centro sociale per tutto
l’abitato. Grazie alla presenza di questo « ostacolo » la velocità del
traffico motorizzato è rimasta di circa 25 km/h, senza necessità di
alcuna segnaletica aggiuntiva: felice esempio di come cio’ che puo’
apparire impedimento alla mobilità possa fungere invece da garante di
una mobilità corretta e sostenibile, capace di coniugare le esigenze dei
pedoni, come degli automobilisti.
Progetto
Sulla
base del successo riscontrato a Beride, il Municipio di Croglio fece
studiare nel 2004 una proposta di moderazione del traffico relativa alle
strade di attraversamento dei nuclei delle varie frazioni : essa
prevedeva l’introduzione di zone 30 su tutte le strade cantonali che
attraversano l’abitato e, al contempo, la riqualificazione urbana dei
centri locali.
Nel 2006-2007 nei nuclei delle tre frazioni di Purasca
Inferiore, Barico e Biogno le zone 30 sono diventate realtà: un
successo staordinario, poichè per la prima volta, in Canton Ticino, zone
30 sono state introdotte su strada cantonale. Con costi minimi, è stato
dunque possibile raggiungere, in termini di qualità urbana e di vita,
massimi risultati.
Realizzazione
Nel 2007 si è dato
avvio ai lavori, realizzando una zona 30 sui tratti di strada cantonale
che attraversano i nuclei delle frazioni di Biogno, Barico e Purasca. Si
tratta della prima volta che in Ticino si applica un tempo 30 su strada
cantonale.
I percorsi pedonali sono delimitati da una banda laterale
a tratti lastricata, a tratti solo dipinta, volta a garantire una
soglia minima di sicurezza per i pedoni. Una miscela di ghiaia calcarea
di tonalità chiara annegata nell’asfalto che demarca la fascia pedonale,
conferisce maggiore visibilità e contribuisce alla riqualificazione
estetica dei luoghi. In alcuni punti particolari e in prossimità degli
ingressi, alcuni paletti aumentano la sicurezza, segnalando
ulteriormente il tracciato. La molteplicità dei materiali e dei
linguaggi non ha l’unico scopo di delimitare la superficie carrabile e
differenziarla rispetto a quella prettamente pedonale, ma contribuisce
alla convivenza delle due modalità di trasporto, favorendo gli
spostamenti pedonali anche laddove transitano i veicoli. La strada si
dilata, segue le linee del costruito, contribuisce al ridisegno dei
luoghi e dare centralità alle funzioni, sottolineate di volta in volta
da piantumazioni, arredi urbani – fontane –, fermate di mezzi pubblici.
I parcheggi soppressi sono compensati all’ingresso dei differenti nuclei.
Organizzazione
Committente: Comune di Croglio (TI)
Concetto,
Progetto e Realizzazione: Lorenzo Custer, Studi Associati SA , Lugano e
Paolo Moschini, Lucchini-David-Mariotta SA, Ponte Capriasca
Tempi
Finanziamento
Costi: 250'000 CHF per tre zone 30 di Biogno, Barico e Purasca Inferiore
Valutazione della giuria
La
realizzazione del progetto nelle frazioni di Biogno, Purasca e Barico
dimostra come con un contenuto investimento economico si possano
raggiungere grandi risultati in termini di qualità urbana, di sicurezza e
di convivenza fra traffico veicolare e mobilità pedonale. Gli
accorgimenti e la sensibilità che traspaiono dal progetto lo rendono
dunque esemplare per molte piccole realtà che quotidianamente si
misurano con simili problematiche, essendo attraversate da strade
cantonali. I risultati ottenuti a favore del potenziamento della
mobilità pedonale sono paragonabili, secondo la giuria, a quelli che si
sarebbero potuti ottenere con l’introduzione di una zona di incontro (20
km/h).