Situazione iniziale
Il progetto
Gleisbogen fa parte della zona di sviluppo di Zurigo-ovest, che prevede
la trasformazione radicale di un quartiere da industriale a
residenziale. I vecchi stabili industriali lasciano spazio a nuovi e
moderni edifici a destinazione abitativa e/o terziaria. I binari
dismessi della ferrovia industriale costituiscono un’occasione di riuso
per il disegno del nuovo quartiere.
Progetto
A ridosso del percorso
ciclopedonale realizzato lungo i binari dismessi, che lambisce il
perimetro del quartiere come un fil rouge (Gleisbogen, arco lungo i
binari), si sta sviluppando contempora-neamente per volontà pubblica e
privata uno spazio multiforme e accessibile, progettato e realiz-zato a
tappe sulla base di un vero e proprio “toolbox” urbano. Un abaco di
soluzioni tipo (Basic Kit, Action Tool e Park Tool) propone una gamma di
riferimento per arredare lo spazio durante le differenti tappe di
realizzazione. Originariamente le superfici temporaneamente libere erano
state pensate come deposito per i materiali da costruzione del
Gleisbogen. Attraverso l’applicazione differenziata nel tempo dei tre
diversi “strumenti” proposti (Basic Kit per gli interventi iniziali,
Action Tool per la sistemazione a breve-medio termine delle aree
temporaneamente libere e Park Tool per gli interventi definitivi a parco
o a piazza) il progetto è estremamente versatile e può adeguarsi alle
differenti necessità spaziali e logistiche emerse in corso d’opera.
Organizzazione
Committente: Grün
Stadt Zürich: Conduzione progetto globale; Tiefbauamt Stadt Zürich:
Conduzione progetti "Passarelle" e "Basic Kit, ewz Stadt" Zürich:
illuminazione
Architettura paesaggistica: Hager Partner AG, Zürich
Architettura passerella: huggenbergerfries Architekten AG ETH SIA, Zürich
Ingegnere: Aerni + Aerni Ingenieure AG, Zürich
Statica passerella: Bänziger Partner AG, Zürich
Pianificazione del traffico: Ingenieurbüro Heierli AG, Zürich
Artistico: Beat Zoderer, Wettingen
Consulenza illuminazione: d-lite lichtdesign, Zürich
Risanamento dei siti contaminati: Triatec Consulting AG, Zürich
Protezione dell’ambiente: topos Marti & Müller, Zürich
Tempi
2002/2003: mandato di studio
2003 – 2005: realizzazione Banklager davanti a Puls 5; realizzazione della prima parte Baumla-ger al West-Park
2007: contratto con i proprietari del Maagareal Plus
2008: delibera municipale per il credito di progetto Gleisbogen
2009 – 2010: realizzazione della passerella e del pezzo di sentiero da Puls 5 fino a Pfingstweid-Areal
2011: realizzazione da Zahnradstrasse fino alla stazione Hardrücke, ampliamento della seconda parte del Baumlager
2011 – 2013: costruzione Action Tool Kunstlager, realizzazione davanti a Escherterrassen
Finanziamento
Luci (EWZ): CHF 2.80 Mio.
Passerella (Tiefbauamt Stadt Zürich): CHF 6.82 Mio.
Rete sentieri (Grün Stadt Zürich): CHF 9.84 Mio.
Credito impiantistico brutto: CHF 19'46 Mio.
Partecipazione da privati: pianificazione CHF 139'000.- altri contributi CHF 670'000.-
(finanziamento Tools su suolo privato da privati)
Valutazione della Giuria
Il
progetto supera in dimensione e qualità tutte le altre proposte della
città di Zurigo per il concorso «Flâneur d’Or 2011». La giuria lo
giudica avvincente e generoso anche se non ancora terminato, fatto che
trova giustificazione nelle dinamiche di sviluppo ambientale e
rappresenta una chance per l’adattabilità alle diverse condizioni che si
porranno in essere in futuro. Da tempo in questo quartiere a forte
sviluppo si è dato un chiaro segno a favore di un efficace collegamento
fra quartieri e della mobilità ciclopedonale. Attraverso questo progetto
si sono potuti avviare nuovi esempi di collaborazione fra il settore
pubblico e quello privato. Il progetto garantisce permeabilità agli
spazi e favorisce la precezione di un corridoio attrezzato nel quale,
come in una collana di perle, si susseguono usi differenti dello spazio
pubblico, zone di svago, spazi vitali che consentono di superare le
cesure tra il fiume Limmat e i binari in questa zona della città. Lo
spazio fra ciclisti e pedoni risulta promiscuo, senza separazione
alcuna: l’opportunità di questa scelta, sarà verificata con l’uso.
Significativa ed economicamente onerosa è stata la realizzazione della
passerella predisposta per sedie a rotelle, anche se la soluzione non è
propriamente a misura di disabili e le scale con gradini molto stretti
non convincono completamente. Il percorso non è ancora utilizzato da un
folto numero di ciclisti e pedoni, probabilmente perché sono stati
realizzati solo i due terzi del percorso e i nuovi edifici non sono
ancora occupati. Sarà necessario ancora tempo prima che gli utenti del
quartiere prendano realmente possesso del nuovo spazio pubblico.