Con
l'adeguamento urbanistico della strada in oggetto abbiamo l’opportunità
di dare un carattere a tutta una zona. Quella che attualmente e la zona
delle attività educative, sociali, ricreative, e di culto, ne
risulterebbe con questa soluzione, un'unita, un centro, un parco per il
paese o meglio il parco de/ paese, dove la strada in oggetto ne
diverrebbe come elemento di coesione il via/e d'accesso. Con questo
principio l'assetto urbanistico diventa molto chiaro in quanto vengono
separati chiaramente gli elementi che fanno parte del parco da quelli
legati al traffico e alla zona residenziale. II viale come tale sarà
quindi considerato unicamente ad uso pedonale, una passeggiata, con due
accessi ben riconoscibili a monte e a valle. II carattere del nuovo
viale e pensato inoltre come matrice per dare un'unita e quindi
un'identità a tutto il nucleo del paese. Ln quanto alcuni elementi di
richiamo potranno essere parte integrante di quelle vie dove pedoni e
veicoli devono condividere lo stesso tracciato.
L'area interessata è attualmente una strada a due sensi che collega il tracciato via Post–Chiesa - via ai Mött in prossimità del cimitero, alla strada Cantonale in prossimità del lavatoio. La strada è provvista di cinque posteggi a monte, posizionati direttamente davanti all'entrata del cimitero e tredici posteggi lungo la stessa sia a sinistra che a destra, scendendo verso il lavatoio. La strada deve condividere diversi movimenti, quello dei veicoli che transitano nelle due direzioni, il sostare temporaneo di auto lungo la carreggiata, il posteggiare e quello dei pedoni che accedono alla zona delle infrastrutture pubbliche, in particolare i bambini che quotidianamente vanno o tornano dalla scuola elementare o dalla scuola dell'infanzia.Per meglio chiarire la situazione della strada in oggetto vale la pena ingrandire la veduta all'intera zona delle infrastrutture e area pubblica, composta dalla chiesa, scuola elementare, scuola dell'infanzia, cimitero e parco giochi. Se si considera la stessa come un'unica area si nota come attualmente la stessa non abbia un'unita e di conseguenza un’entità ma risulti solo un'agglomerazione di volumi, superfici e attività dissociate tra loro, il risultato di uno sviluppo che per forza di cose e avvenuto nel tempo, a tappe, secondo le esigenze del Comune.Dalla lettura urbanistica della situazione attuale non risulta quindi chiara quale sia la funzione della strada in oggetto, in quanto e sia una via di collegamento, che una strada di accesso, utilizzata in modo caotico sia dalle automobili che dai pedoni. Per stabilire con chiarezza come intervenire sul tracciato, e necessario quindi chiarire cosa possa diventare l'assieme delle infrastrutture e area pubblica.
IL VIALE
II viale concepito come passeggiata sarà a dimensione d'uomo e quindi di
larghezza minore rispetto l'assetto attuale. E pensato con una
delimitazione, verso la zona residenziale, caratterizzata da una
muratura in pietra in modo da relazionarlo al parco, alla stessa
muratura che caratterizza l'entrata del cimitero, le entrate alle
scuole, i muraglioni che sostengono la chiesa, il lavatoio e non da
ultimo, il nucleo stesso del paese. II nuovo muro fungerà inoltre a
monte da zoccolo per i nuovi posteggi in modo da portali alla stessa
quota della strada e quindi relazionati alle vie di transito.La
superficie di camminamento, concepita con la medesima linea di pensiero,
porta a scegliere una pavimentazione in granito, a cubetti per coprire
la superficie plani metricamente irregolare, in lastre al centro per
evidenziarne la percorribilità. La pavimentazione sarà costituita da una
superficie grezza, proprio a rievocare la semplicità dei materiali che
venivano utilizzati per la costruzione dei nuclei. II risultato
evidenzia l'idea di viale pedonale, una superficie semplice ma pregiata
sicuramente anche dal punto di vista del significato, che oltre ad avere
durabilità illimitata nel tempo e anche ideale dal punto di vista della
percorribilità in quanto antisdrucciolevole, non adatta al passaggio
veloce di biciclette, monopattini, pattini a rotelle, ... oltretutto di
semplice gestione sia per quanto riguarda la pulizia estiva che
invernale. Gli accessi saranno evidenziati dalle geometrie dei muri
perimetrali, dal cambiamento di pavimentazione e da alberature.
All'interno del pareo, nel crocevia delle vie che portano alle varie
attività, come elemento centrale di agglomerazione, e prevista una
fontana, rotonda, che non predilige nessuna direzione ma che tiene
legato quello che le sta intorno, pensata in granito anch'essa
caratterizzata da una lavorazione semplice. Per essere fruibile anche di
sera e completarne il carattere di viale, ai lati perimetrali, e
prevista un'illuminazione con lampioncini a basso consumo energetico.
I POSTEGGI
A monte e a valle del viale, in corrispondenza delle due entrate al
pareo, sono pianificate due zone di posteggi, quest'ultime
concettualmente legate alle vie di transito, al "moderne". ln
quest'ottica e per essere facilmente fruibili, saranno pavimentati in
asfalto. II muro di sostegno che delimita il posteggio a valle verso i
mappali 2 e 3 sarà in cemento armato ricoperto di gelsomino rampicante.
Organizzazione
Cronaca
2008:
Progetto e preventivo di massima
2009:
Progetto definitiv
e approvazione credito di realizzazione da parte del Consiglio
Comunale; domanda di costruzione; bandi di concorsi e appalti
01/2010:
Realizzazione dell'opera
07/2011:
Fine lavori
Finanziamento
Costi di realizzazione 1.1 mio Chf
Valutazione della giuria
Il
progetto affascina grazie alla maniera accorta in cui tratta le
differenze di altezza. Muretti di pietra naturale collocati e lavorati
con cura sul modello del vecchio muro del cimitero e la copertura di
graniti diversi creano un’immagine nobile. Chi passeggia viene accolto
con un tappeto di granito! Le due superfici di parcheggio vengono
separate chiaramente per mezzo di muri di sostegno e di protezione. Con i
muretti il tema delle stradine strette, tipiche dei villaggi di
montagna ticinesi, viene reso in una forma discreta e moderna. Disturba,
però, la parete fatta di pietre di granito grezzo sotto il pioppo. Una
parete nello stile dei muri del cimitero con una panchina sarebbe stata
un’opzione migliore per completare il piccolo ambiente, che altrimenti è
del tutto riuscito.
Una scelta attenta dei materiali, ottima manifattura e il coraggio di
ridisegnare completamente il luogo sono gli ingredienti che hanno creato
una situazione degna di una distinzione.