Mollis (GL): Obiettivo: percorsi

Clicca sull’immagine per aprire la galleria

Situazione iniziale
Mollis riveste aspetti di importanza nazionale in base all’ordinanza dell’Inventario federale degli insediamenti svizzeri da proteggere (ISOS). La specifità del villaggio risiede nel tessuto costruito compatto, nonchè nella molteplicità e nella ricchezza delle forme dello spazio e delle architetture. Questo presupposto ha mosso la fondazione locale «Pro Mollis», creata 1975, ad occuparsi non solo dell’edificato, ma anche intensamente della riqualificazione degli spazi pubblici. Percorsi e piazze rivestono grande importanza in questo contesto. Alla base della capillare rete di percorsi e della promozione della mobilità pedonale sono i cosiddetti percorsi invernali. Essi avevano in passato una funzione prettamente agricola, per consentire l’approvigionamento della legna tagliata all’inizio dell’inverno, talvolta trasportata con slitte. I percorsi invernali dovevano pertanto essere mantenuti puliti. Durante la stagione invernale erano i proprietari delle case che avevano l’onere di garantire l’accessibilità della rete dei percorsi.


Progetto
Il nuovo concetto di mobilità – ratificato dal consiglio comunale nel 1993 e realizzato a tappe – rappresenta una pietra miliare. Venne applicato a tutto l’abitato il limite di velocità di 30 km/h e, al contempo, si garantì la capillarità della rete dei percorsi pedonali. In seguito, su proposta di un’iniziativa popolare, si sviluppò il progetto di un percorso accessibile tutto l’anno, insistente in parte sul tracciato del sentiero invernale, in parte su altri percorsi pedonali modificati. Il finanziamento venne garantito dall’azione “Tallero d’oro” della Lega svizzera per la salvaguardia del patrimonio nazionale e da un credito comunale. Il consiglio comunale negoziò l’acquisto di terreni e promosse il progetto con la fondazione «Pro Mollis», portando a termine nel 2000 il percorso delle stagioni. La rete dei percorsi permise anche di realizzare delle aree di svago e di gioco all’interno dello spazio stradale; la principale strada comunale veniva in questo modo riqualificata tra il 2003 e 2005.

Realizzazione
La realizzazione della rete dei percorsi pedonali e il disegno degli spazi stradali all’insegna della convivenza si basano su una visione globale dello spazio pubblico e sono il risultato di un pluriennale processo di pianificazione e di attuazione. «Pro Mollis» è stato il principale promotore di questo processo e ha saputo coinvolgere i vari attori, garantendo il medesimo approccio anche nel disegno della rete dei percorsi dei quartieri di nuova costruzione. Con il percorso delle stagioni si sono attuate importanti tratte mancanti, garantendo la continuità pedonale sull’asse nord-sud per due chilometri. Il percorso viene utilizzato dagli allievi che raggiungono a piedi la scuola provenendo dai quartieri residenziali ad est della strada principale. Il percorso delle stagioni ha consentito anche di non inserire marcipiedi lungo la strada che attraversa il nucleo. Il percorso non presenta gradini, e in alcuni punti è stato munito di dissuasori del traffico che consentono il passaggio a sedie a rotelle e carrozzine, ma non a motocicli e biciclette.


Organizzazione
Concetto/documentazione: Fondazione «Pro Mollis» in collaborazione con il municipio
Sostegno: Tallero d’oro della Lega svizzera per la salvaguardia del patri-monio nazionale e di Pro Natura
Progetto sentiero delle stagioni: Beglinger Grünplanung AG
Realizzazione: Ufficio tecnico di Mollis

Tempi
1993: concetto del traffico con seguente realizzazione
1999 – 2001: realizzazione del percorso delle stagioni
2003 – 2005: riqualificazione dello spazio stradale della strada nel nucleo


Finanziamento
Comune: CHF 100‘000.-
Diverse organizzazioni/fondazioni: CHF 295‘000.-
Totale sentieri delle stagioni: CHF 395‘000.-


Valutazione della Giuria
La totalità degli spazi pubblici di Mollis è stata pianificata in modo esemplare, scrupoloso e con grande impegno personale pluriennale. Attraverso l’introduzione di piccole misure, apparente-mente poco significative, si è raggiunto un risultato enorme, capace di garantire un abitato a mi-sura d’uomo e rispettoso delle peculiarità storico-architettoniche locali. È esemplare la ricolloca-zione della fontana ottagonale – opera del famoso architetto glaronese Hans Leuzinger- , che oggi occupa con naturalezza l’asse del percorso principale del borgo. Originale e convincente anche la nuova pavimentazione, che disegna semicerchi nella strada principale all’intersezione con i percorsi laterali. L’intervento ha lasciato un’impronta sull’intero abitato, con una costellazio-ne di misure poco appariscenti, ma estremamente efficaci, gradevoli e a misura di pedone.
La giuria premia in particolare il percorso delle stagioni, uno stretto cammino tra campi, orti e giardini dietro all’abitato sul vicolo principale. Il percorso fa rinascere un sentiero storico. In tanti comuni della Svizzera è comune l’antico sfruttamento dello spazio sul retro dell’abitato, dimenti-cato, spesso abolito o trascurato, e non più utilizzato a fronte della supremazia del trasporto mo-torizzato. Nel caso di Mollis si è potuto riportare alla luce questo percorso con nuove funzioni, come tragitto casa-scuola ma anche percorso di relax. In questo senso il progetto “percorso delle stagioni Mollis” è esemplare e costituisce un invito a scoprire e recuperare questo tipo di collegamenti pedonali esistenti, purtroppo spesso interrotti e dimenticati.