Zürich (ZH): Riconquista della città – Gleisbogen Zürich-West

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Situazione iniziale
Il progetto Gleisbogen fa parte della zona di sviluppo di Zurigo-ovest, che prevede la trasformazione radicale di un quartiere da industriale a residenziale. I vecchi stabili industriali lasciano spazio a nuovi e moderni edifici a destinazione abitativa e/o terziaria. I binari dismessi della ferrovia industriale costituiscono un’occasione di riuso per il disegno del nuovo quartiere.


Progetto
A ridosso del percorso ciclopedonale realizzato lungo i binari dismessi, che lambisce il perimetro del quartiere come un fil rouge (Gleisbogen, arco lungo i binari), si sta sviluppando contempora-neamente per volontà pubblica e privata uno spazio multiforme e accessibile, progettato e realiz-zato a tappe sulla base di un vero e proprio “toolbox” urbano. Un abaco di soluzioni tipo (Basic Kit, Action Tool e Park Tool) propone una gamma di riferimento per arredare lo spazio durante le differenti tappe di realizzazione. Originariamente le superfici temporaneamente libere erano state pensate come deposito per i materiali da costruzione del Gleisbogen. Attraverso l’applicazione differenziata nel tempo dei tre diversi “strumenti” proposti (Basic Kit per gli interventi iniziali, Action Tool per la sistemazione a breve-medio termine delle aree temporaneamente libere e Park Tool per gli interventi definitivi a parco o a piazza) il progetto è estremamente versatile e può adeguarsi alle differenti necessità spaziali e logistiche emerse in corso d’opera.

Realizzazione
Il progetto «Gleisbogen» riqualifica come area destinata al movimento, alle passeggiate e al relax il settore che si estende fra la stazione di Hardbrücke sopra la Pfingstweidstrasse e la Escher-Wyss-Platz, all’interno della zona di sviluppo Zurigo-ovest. Spina dorsale e fil rouge del progetto è un percorso di ampiezza variabile fra i 5 e i 10 metri. Un nastro rosso asfaltato delinea l’ambito ciclopedonale. Una significativa passerella, priva di barriere architettoniche, consente di bypassare la Pfingstweidstrasse. Lungo il percorso si presentano ancora diverse aree libere alle quali non è ancora stata assegnata una specifica funzione, ma che in futuro potranno trasformarsi definitivamente in zone verdi attraverso l’applicazione dei «Park Tools» o essere preventivamente temporaneamente sfruttate attraverso gli «Action Tools».

Organizzazione
Committente: Grün Stadt Zürich: Conduzione progetto globale; Tiefbauamt Stadt Zürich: Conduzione progetti "Passarelle" e "Basic Kit, ewz Stadt" Zürich: illuminazione
Architettura paesaggistica: Hager Partner AG, Zürich
Architettura passerella: huggenbergerfries Architekten AG ETH SIA, Zürich
Ingegnere: Aerni + Aerni Ingenieure AG, Zürich
Statica passerella: Bänziger Partner AG, Zürich
Pianificazione del traffico: Ingenieurbüro Heierli AG, Zürich
Artistico: Beat Zoderer, Wettingen
Consulenza illuminazione: d-lite lichtdesign, Zürich
Risanamento dei siti contaminati: Triatec Consulting AG, Zürich
Protezione dell’ambiente: topos Marti & Müller, Zürich


Tempi
2002/2003: mandato di studio
2003 – 2005: realizzazione Banklager davanti a Puls 5; realizzazione della prima parte Baumla-ger al West-Park
2007: contratto con i proprietari del Maagareal Plus
2008: delibera municipale per il credito di progetto Gleisbogen
2009 – 2010: realizzazione della passerella e del pezzo di sentiero da Puls 5 fino a Pfingstweid-Areal
2011: realizzazione da Zahnradstrasse fino alla stazione Hardrücke, ampliamento della seconda parte del Baumlager
2011 – 2013: costruzione Action Tool Kunstlager, realizzazione davanti a Escherterrassen


Finanziamento
Luci (EWZ): CHF 2.80 Mio.
Passerella (Tiefbauamt Stadt Zürich): CHF 6.82 Mio.
Rete sentieri (Grün Stadt Zürich): CHF 9.84 Mio.
Credito impiantistico brutto: CHF 19'46 Mio.
Partecipazione da privati: pianificazione CHF 139'000.- altri contributi CHF 670'000.-
(finanziamento Tools su suolo privato da privati)


Valutazione della Giuria
Il progetto supera in dimensione e qualità tutte le altre proposte della città di Zurigo per il concorso «Flâneur d’Or 2011». La giuria lo giudica avvincente e generoso anche se non ancora terminato, fatto che trova giustificazione nelle dinamiche di sviluppo ambientale e rappresenta una chance per l’adattabilità alle diverse condizioni che si porranno in essere in futuro. Da tempo in questo quartiere a forte sviluppo si è dato un chiaro segno a favore di un efficace collegamento fra quartieri e della mobilità ciclopedonale. Attraverso questo progetto si sono potuti avviare nuovi esempi di collaborazione fra il settore pubblico e quello privato. Il progetto garantisce permeabilità agli spazi e favorisce la precezione di un corridoio attrezzato nel quale, come in una collana di perle, si susseguono usi differenti dello spazio pubblico, zone di svago, spazi vitali che consentono di superare le cesure tra il fiume Limmat e i binari in questa zona della città. Lo spazio fra ciclisti e pedoni risulta promiscuo, senza separazione alcuna: l’opportunità di questa scelta, sarà verificata con l’uso. Significativa ed economicamente onerosa è stata la realizzazione della passerella predisposta per sedie a rotelle, anche se la soluzione non è propriamente a misura di disabili e le scale con gradini molto stretti non convincono completamente. Il percorso non è ancora utilizzato da un folto numero di ciclisti e pedoni, probabilmente perché sono stati realizzati solo i due terzi del percorso e i nuovi edifici non sono ancora occupati. Sarà necessario ancora tempo prima che gli utenti del quartiere prendano realmente possesso del nuovo spazio pubblico.